non c'è foglio a contenerci interi
lo spazio, è scrittura che emerge
a becco aperto nella cautela del nido
ali piegate a nascondersi al cielo
guarda, c'è tutto quello che serve
tra un battito e l'altro, sul seno
Non bastano a fare poesia una bella scrivania, un foglio di carta, una penna: i versi nascono anche a matita sul retro di biglietti della metropolitana, su margini di fogli di giornale strappati, su vecchie cartoline. È un gomitolo di contrasti la poesia: nasce dalla gioia e dal dolore, dal bene e dal male, dal caldo e dal freddo. Poesia è sangue e sudore, gli occhi di una prostituta, la mano tesa di un barbone. Annamaria Giannini
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