mercoledì 18 gennaio 2012

Dimmi marinaio.

Dimmi marinaio degli occhi ricci
 chiedere la stella al Grande Carro
cuciti cielo e mare da un ricamo
il vento a sillabare di ogni onda
il verso, il moto, la canzone inquieta.

Dimmi dello sciogliersi di spuma
sulla chiglia ardita e sopra i sogni
di un orizzonte figli e della luna
assaggiata mentre mischia luce e sale
sul dorso  degli scogli da evitare.

Giornate amare e albe in disincanto
da scrivere sul bordo del diario
quando il tramonto cola sulla sera
_rossa di sangue è spina  nostalgia_
terra sfumava  e tu spiegavi vela.


Dimmi marinaio se hai seguito
suadenti canti col viso di sirena
o se la voce sempre accarezzata
è quella della donna ferma al molo
 tesa all'orizzonte a pregar ritorno.


Chissà se hanno un nome quei gabbiani
confusi tra i bianchi alberi di tela
lo stesso azzurro insieme da viaggiare
gli stessi porti amici dove entrare
le stesse rime per cantare il mare.




Nubi di neve
S'inseguono gabbiani
che scompaiono

haiku di Rosario Morra




Oggi alle tre torni al tuo mare marinaio. Ringrazio la Marina Italiana che ha reso possibile tutto questo e oggi, ufficialmente e con gli onori del caso, farà uscire in mare la motovedetta della Guardia Costiera per spargere al vento le ceneri di mio padre. Non tutti possiamo esserci, Solo due civili possono salire a bordo, e lascio volentieri questo onore a mia madre e mio fratello. Io sono con loro con il cuore e il pensiero, e anche con la parola, qui a rendere omaggio a un uomo di mare, un uomo onesto, mio padre.

Arma l'anima marinaio, E' ora di spiegare le vele per te. Buon viaggio. Ha aspettato tre mesi mamma, ora è pronta a lasciarlo
andare. Forse i gabbiani, a largo stanno aspettando per poter salutare un vecchio amico che, improvvisamente, non hanno visto più. Il mare è mosso oggi, ansioso, pronto a riabbracciarlo, erano amanti loro due. Ciao Pà.

10 commenti:

  1. Il modo in cui ricordi il "tuo marinaio" è dolcissimo. Trasmetti di lui la forza, il vigore e l'amore che c'è stato e sempre sarà.
    Non è un pianto il tuo, non è mai un pianto ma una dolce canzone per lui. Ovunque sia la ascolterà con immenso piacere. Forte il marinaio, forte e dolce la sua sirenetta...
    Sue

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  2. Grazie piccola...ti auguro buone onde, te le meriti.

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  3. è splendida! Questo tuo marinaio sa d'amore e di mare

    Betty Castagnoli

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  4. Il mare è un grande impegno e i marinai lo sanno. E sanno che ci sono le sirene, certo che lo sanno, ma quelle sono dee da tenere lontano. Le donne di casa, quelle che ti amano davvero, ti aspettano, lì sul molo. E quelle ti ameranno sempre, soprattutto quando il viaggio sarà lungo, infinitamente lungo.

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  5. si Ciro. è verissimo. Ci terrei, e lo sai, ad averti tra gli amici su questo blog.

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  6. "da scrivere sul bordo del diario..." sensibilita' umana e finezza letteraria...quanti lati ancora di te ci sono da consocere? Secondo me, tantissimi. Struggente la tua poesia e vera.

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  7. GRAZIE BELLA SIGNORA....UN ONORE AVERE QUI UN'ARTISTA A TUTTO TONDO COME TE

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