lunedì 12 dicembre 2011

Palindrom_padre


E là erri.
Odi, taci su me
ire di sedati vari mali.
De noi, sul lieve capire ,
era possesso.

 Era mare, 

par vivo. 
Vi vedrà poi? 
M'odi? 
Per te ero lode. 
Vetro fissa, 
piange 'si derelitto 
semi d'anima. 
La mina di me, 
sottile Re, 
disegna i passi. 
Forte v'è dolore 
e trepido 
mio padre vivo! 
Vivrà 
per amare.
Ossesso pare,
eri pace
v'è illusione,
di là mira vita.
Desideri
e musica ti dò
irreale.

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