E là erri.
Odi, taci su me
ire di sedati vari mali.
De noi, sul lieve capire ,
era possesso.
Era mare,
par vivo.
Vi vedrà poi?
M'odi?
Per te ero lode.
Vetro fissa,
piange 'si derelitto
semi d'anima.
La mina di me,
sottile Re,
disegna i passi.
Forte v'è dolore
e trepido
mio padre vivo!
Vivrà
per amare.
Ossesso pare,
eri pace
v'è illusione,
di là mira vita.
Desideri
e musica ti dò
irreale.
Nessun commento:
Posta un commento